UX _ UI clarity

L’importanza della UX/UI e l’analisi comportamentale con Clarity

Nel mondo digitale, l’esperienza utente (UX) e l’interfaccia utente (UI) sono elementi chiave per il successo di qualsiasi ecommerce. 

Una UX ben progettata consente agli utenti di navigare facilmente, migliorando l’interazione e riducendo l’abbandono. Allo stesso modo, una UI intuitiva rende l’esperienza più piacevole e funzionale. 

Investire nella UX/UI significa aumentare l’engagement, ridurre la frustrazione degli utenti e migliorare i tassi di conversione dell’ecommerce.

Clarity: analisi avanzata del comportamento degli utenti

Microsoft Clarity è uno strumento di analisi che aiuta a comprendere il comportamento degli utenti sui siti web. 

Grazie a funzionalità come le heatmap, le registrazioni delle sessioni e il tracking dei clic, Clarity fornisce insight preziosi su come gli utenti interagiscono con le pagine, permettendo ai designer e agli sviluppatori di ottimizzare l’esperienza utente.

Uno dei vantaggi principali di Clarity è la possibilità di identificare pattern di comportamento che potrebbero non essere evidenti con i tradizionali strumenti di analisi. 

Ad esempio, se un utente clicca ripetutamente su un’area non interattiva, questo potrebbe indicare un problema di design o un’aspettativa non soddisfatta.

Caso di studio UX: l’influenza della “X” di chiusura sul rifiuto dei cookie

Un esempio concreto dell’efficacia di Clarity è dato dal modo in cui abbiamo configurato eventi specifici per tracciare le azioni degli utenti sulle opzioni relative ai cookie. 

I dati raccolti sugli e-commerce che gestiamo indicano che la presenza di una “X” di chiusura nella finestra di consenso ai cookie può influenzare significativamente il tasso di rifiuto. 

Nello specifico, molti utenti tendono a cliccare sulla “X” invece di selezionare il pulsante “Rifiuta”, il che porta a un aumento del numero di rifiuti rispetto a quando l’unica opzione esplicita è il pulsante di rifiuto. 

Questo monitoraggio ci ha permesso di prevenire rapidamente reazioni indesiderate, aumentando il tasso di accettazione dei cookie dal precedente 55% a oltre il 70% e migliorando in modo mirato l’esperienza utente.

Questa informazione è fondamentale per i gestori di siti web, poiché permette di comprendere meglio il comportamento degli utenti e di adattare il design dei banner cookie in modo più efficace, rispettando al contempo la normativa sulla privacy e migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.

Altre evidenze UX / UI per la Home Page

La barra di ricerca è la parte più cliccata e si confermano, anche in questo caso, le indicazioni che avevamo raccontato in un articolo precedente sull’importanza di una barra di ricerca performante e veloce.

Un altro spunto interessante è che molto spesso ci concentriamo su contenuti e siti molto belli, che nessuno clicca o che alcuni contenuti sembrano cliccabili e non lo sono.

La parte che registra la percentuale di click più alta è l’header del sito dove si racchiudono le principali informazioni come, oltre alla già citata ricerca: account, carrello, le voci di menù. 

Nella parte centrale sono cliccati i caroselli di categorie di prodotto o i caroselli di prodotto, gli altri elementi no. Il blog, i box con focus immagini di prodotto, le gift card e altri elementi a cui si è dedicato tempo e denaro in layout e grafica non vengono neanche presi in considerazione dalla maggior parte delle persone.

Nella parte finale e nel footer si concentra il secondo gruppo di click per volume imputabili a: all’iscrizione alla NL, contatti, resi e recensioni.

Il listing, la scheda prodotto, il carrello e check out

Nel listing la parte più cliccata è l’ordinamento dei prodotti e i filtri che in base al tipo di business cambiano: esempio nella moda sono colore e taglia o marchio se abbiamo un multi marca.

La scheda prodotto meriterebbe un articolo a parte perché è differente sia per ogni tipologia merceologica sia per ogni ecommerce. Per restare in tema moda, i click si concentrano principalmente su taglia, colore, recensioni. 

Qui un tema interessante è il numero di click/tap da fare per esplodere la descrizione, le recensioni o le foto. Uno spunto interessante è infatti quello di avere già tutti questi elementi esplosi, aperti in pagina per non far fare ulteriori passaggi all’utente. 

Il carello e il checkout sono leggermente all’interno di binari guidati e i dati che emergono da qua sono principalmente spunti di non corretto funzionamento del flusso obbligato che porta al pagamento. Non si può avere degli spunti generici come fatto per la Home page o il listing, sono tutti molto personali sul business.

Conclusione

L’analisi UX/UI è essenziale per migliorare l’interazione tra utenti e piattaforme digitali. Strumenti come Clarity offrono dati preziosi per ottimizzare le interfacce e comprendere meglio le scelte degli utenti. 

Il caso di studio sui cookie dimostra come anche piccoli dettagli di design possano influenzare in modo significativo il comportamento degli utenti, sottolineando l’importanza di testare e analizzare continuamente le proprie scelte di UX/UI.

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